Nel 1998 un signore ci chiese di progettare un quadrante solare per la sua casa in Sardegna, uno strumento che avesse qualche particolarità in più rispetto ai comuni orologi solari già realizzati. Dopo averne discusso brevemente, la soluzione concordata fu quella di realizzare, in maiolica, un orologio solare “universale”, che segnasse cioè le ore di varie città del mondo, e che fosse anche un calendario.
Affidata la realizzazione ad un bravo ceramista, le piastrelle furono pronte in poche settimane. Dovettero però passare vent’anni perché il lavoro venisse ultimato, con la posa delle stesse sulla facciata della casa, operazione conclusasi nel 2018.
Il risultato è illustrato qui sotto: non uno ma ben due quadranti (per non confondere la lettura), con l’orologio in quello più grande ed il calendario nell’altro. In particolare l’orologio segna le ore vere del fuso (l’ora etnea, anziché quella locale), che possono essere corrette in ore medie con l’equazione del tempo standard, tracciata in una piastrella collocata sotto al quadrante; in più segna il mezzogiorno solare delle città elencate quando l’ombra dello gnomone ne tocca il nome. Inoltre la funzione di calendario, decentrata, indica l’inizio di ciascun mese (anziché i consueti segni zodiacali) grazie alle dodici curve di declinazione tracciate sul quadrante, con in più le quattro date stagionali indicate da stellette posizionate lungo una lemniscata (colorata coerentemente per evocare la stagione in corso) allineata con la linea (non tracciata) del mezzogiorno nazionale vero, per fornire l’istante di quello medio.
Lo schema progettuale dell’orologio universale: si notino i nomi delle città del mondo di cui lo strumento segna lo scoccare del mezzogiorno veroIl progetto del calendario mensile e stagionale, con la lemniscata che indica, oltre alle stagioni, anche, visivamente, il mezzogiorno medio
Iniziano i lavori in cantiere forando il muro per collocare lo gnomone: naturalmente si predispone il foro con il giusto orientamento, come da calcoli e da progetto esecutivoCon l’aiuto di un supporto mobile si colloca il tondo d’ottone che costituisce lo gnomone
Una volta collocato lo gnomone, registrandone la corretta posizione e mantenendolo ben saldo nella morsa del supporto…… lo si cementa nel muro; una volta installato il primo gnomone (quello dell’orologio)…
… si passa al secondo (quello del calendario), eseguendo le stesse operazioniSi passa quindi alle piastrelle in maiolica che costituiranno i quadranti dello strumento, partendo da quella centrale dell’orologio
Sebbene già forata (per accogliere lo gnomone) dal ceramista prima di essere dipinta e cotta, in cantiere richiede qualche piccolo aggiustamentoVerificando che il foro si adatti alla perfezione al diametro dello gnomone…
… la si posiziona correttamente…… e la si incolla al muro; da questa si proseguirà tutt’intorno con le altre piastrelle che andranno a comporre il quadrante dell’orologio
Il mosaico prende forma: man mano che si procede ci si assicura sempre che le piastrelle vengano installate nella corretta posizione, senza la minima rotazione o scostamentoIl quadrante principale mostra già le sue funzioni: oltre che di orologio nazionale, qui se ne può intuire quella di orologio universale, che segna il mezzogiorno di varie città in giro per il mondo (come la russa Perm o l’iraniana Teheran) quando l’ombra dello gnomone ne bacia i rispettivi nomi
Le ultime piastrelle sagomate vanno a completare il quadrante principale dello strumento; le stesse operazioni verranno eseguite per installare il quadrante secondarioLo strumento completato: in alto il quadrante universale, sotto a sinistra il calendario con la lemniscata; in basso a destra s’intravede il pannellino con l’equazione del tempo per correggere l’ora solare, vera, in ora media
SCHEDA TECNICA
Luogo
Latitudine: 40°15'54.1" N Longitudine: 8°31'24.0" E
Quadri
Inclinazione: 0° (verticale)
Declinazione: 37.5° O (sud-occidentale)