Tra le tipologie di orologi solari, se vogliamo considerare solo il criterio della collocazione, o esposizione, o dimensione, c’è anche quella particolare degli strumenti portatili, o tascabili, o da tavolo, molto in voga nei secoli passati. Parliamo di quegli strumenti piccoli e da tenere con una mano che oggi costituiscono ancora un richiamo per l’ingegnosità e al tempo stesso la semplicità con cui si possono realizzare. Fatti spesso in legno, possono in realtà essere di varie tipologie gnomoniche, non essendo le misure un limite alla fantasia.

Con queste considerazioni in mente qualche anno fa realizzammo per noi stessi alcuni esemplari di orologio da tavolo in legno e carta, di tipo polare, che qui vogliamo descrivere.

Scelta la forma di prisma a stella ettagonale, in cui lo spigolo di ciascuna punta avrebbe fatto da gnomone per le facce adiacenti, a loro volta perciò quadranti, si è trattato semplicemente di calcolare otto porzioni di altrettanti orologi polari, serviti da cinque gnomoni.

La scelta dei materiali è stata immediata: legno multistrato per il corpo dello strumento e carta per il rivestimento delle superfici. Una volta sagomate due stelle ettagonali identiche, se ne è forata una e le si sono incollate insieme, con quella inferiore bucata ad accogliere un bastoncino a fare da appoggio.

Per quanto riguarda il corretto posizionamento da dare allo strumento basti considerare che l’inclinazione è data dalla lunghezza stessa del bastoncino, opportunamente dimensionata in funzione della latitudine prevista per collocare l’oggetto, e viene perciò da sé una volta appoggiato quello su un piano orizzontale come un tavolino o un davanzale, mentre l’orientamento è quello che vede la faccia superiore, il sole, rivolto verso nord, trovandosi così il bastoncino in posizione polare e la faccia col sole sul piano equatoriale.

Anche per quanto riguarda la longitudine si è tenuto conto del luogo di destinazione di ciascun esemplare nel disegnare l’equazione del tempo in versione localizzata, per correggere insieme agli scarti stagionali anche la differenza-fuso.

Detto questo, tutto valido in teoria, siamo ben consapevoli che un simile oggettino resti soprattutto un soprammobile e difficilmente funzioni in casa, pur se tenuto correttamente vicino a una finestra…